Synthesis - Live

Una vita per il rock. Già, è proprio parafrasando il titolo di una celebre raccolta antologica della Strana Officina, che mi permetto di lanciare il nuovo disco dei Synthesis, storica formazione ternana fra le più longeve oggi ancora in attività e che, dopo essere vissuta per anni ed anni fra i bagliori e la penombra del riconoscimento di massa, riesce finalmente oggi a trovare la sua giusta collocazione artistica, dando alle stampe un gustosissimo ep live, edito dall'intramontabile, ed indomabilmente storica, LM records dell'amico Luigi Melzi.
Un'esistenza artistica quella dei qui recensiti Synthesis, abbastanza travagliata e pregna di difficoltà ma che, sin dai suoi esordi risalenti addirittura alla fine dei magici anni settanta, fra problemi di line up e vicende di varia natura, si è protratta fino ai giorni nostri, giorni che finalmente, oserei dire con tutta tranquillità, vedono attribuire il giusto riconoscimento ad un ensamble, capitanato come sempre dal carismatico drummer Bob Uccellini, sin dagli esordi dietro ai tamburi dei nostri, in grado di deliziare il palato uditivo dei melodic rockers nostrani con composizioni sempre più fresche e raffinate, elementi questi che, da sempre oramai, rappresentano il vero trade mark della band in questione.
Così, dopo la raccolta antologica pubblicata appena un anno addietro dalla carismatica label Andromeda records del buon Della Cioppa, è la volta di questo gustosissimo lavoro interamente registrato dal vivo durante la manifestazione sonora "Rockeggiando", a ribadire lo stato di forma su cui sembra viaggiare da tempo la band nostrana, sei brani intensi che, naturalmente, riescono a catturare la vera essenza della formazione in questione, formazione che si rende protagonista di una prova musicale qualitativamente eccelsa e di alto retaggio artistico, dosando con caparbietà momenti più delicati e soffusi, ad altri più propriamente elettrici e carichi di adrenalina pura. Semplice e schietto come il buon vino che migliora invecchiando, il combo nostrano macina rock raffinato ed adulto con la stessa convinzione e la stessa ingenuità di un'esordiente alla prima ufficiale, elargendo nel contempo una sagacia ed una verve professionale che, a dir la verità, ben pochi hanno palesato negli ultimi anni, almeno su territorio italiano, contraddistinta da una pulizia di suono e da una prova d'ensamble alquanto ammirevole.
Già, ancora una volta i nostri si dimostrano d'essere dei raffinati cesellatori di armonie delicate e suadenti ma dall'anima maledettamente rock, che colpiscono al cuore come fendenti grazie ad arrangiamenti curati nel minino particolare e a fraseggi chitarristici d'alta scuola hardn'heavy che, come nel caso dell'heavy rock “Firebound”, di sicuro uno dei momenti più topici dell'intero disco, della storica “Iron Town”, oggi più hard rock oriented che in passato, dotata sempre di quel appeal straordinario, l'hard rock arcigno e potente di “Incipit vita nova” e del suo refrain ottimamente ottantiano, o della suadente "Liberi e soli", melodic rock d'ispirazione FM contraddistinta dall'ottima ugola del buon Alex Mec, potrebbero apportare al combo ben più di una semplice soddisfazione personale.
Un altro tassello mancante nella storia ultra decennale del movimento metallico tricolore, un nuovo passo fatto in avanti verso quello status di notorietà poc'anzi paventato, fanno di questo “Live” un dischetto degno d'attenzione sia da parte sia del più incallito fra i collezionisti che di qualsiasi cocker degno di questo appellativo.

Beppe "HM" Diana
beppediana@hardnheavy.org

Genere: Heavy Rock
Anno di pubblicazione: 2007
Etichetta: LM Records

Line up:
A.C. - vocals
Max Evangelisti - bass
Giulio Rossi - guitar
Alessandro Mechelli - guitar
Roberto Uccellini - drums

Aggiunto: February 24th 2007
Recensore: beppediana
Voto:
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Hits: 373