METALLUS Recensione di Leonardo Cammi

 

SYNTHESIS

"Synthetic History"

Andromeda Relics
2005
voto: 7,5


01. Iron Town
02. Liberi e soli
03. Incipit vita nova – intro
04. Incipit vita nova
05. Another Farewell
06. Firebound
07. Spell Of The Night
08. Electric Caprice
09. Liar
10. Asylum
11. The Light
12. Spell Of The Night (video clip)
13. The Light (video clip)

31/10/2005

In vita ormai da più di vent'anni i Synthesis vedono solo ora, nel 2005, la possibilità di veder stampato un CD professionale e di tutto rispetto grazie all'impegno dell'etichetta Andromeda Relix che sta ristampando, per la gioia di tutti gli appassionati del metal italiano anni '80 e di chi vuol conoscere e scoprire quell'epoca, una serie impressionante di successi che sarebbero altriemtni finiti trstemente nel dimeticatoio.
‘Synthetic History', quindi, nonostante non sia un album nuovo, lo è di fatto visto che tutte le song qui presenti sono usciti in vari demo e in varie compilation (veramente numerose) a cui i nostri hano dato il loro contributo.
L'album quindi comprende materiale che va dal 1984 al 2000, tra cui ‘Incipit Vita Nova', che viene ben riportata in questo CD, a partire dalla delicata e interessante titletrack.
Ad arricchire ulteriormente questo CD vengono aggiunti due video clip (le cui song possono ascoltarsi anche solo in versione audio), uno recente di ‘Spell Of The Night', un'ottima canzone di class metal proposta e registrata nel 2005 con la formazione attuale ed un secondo filmato, che potremmo definire un reperto storico, del pezzo ‘The Light, registrato nel 1985, che vedeva una formazione quasi completamente diversa rispetto a quella attuale (c'era solo il batterista Roberto Uccellini rispetto alla line-up odierna); il vecchio combo sprigionava forza ed energia ed aveva nel singer Giulio Bocca un ottimo frontman.
Del resto la tradizione dei Synthesis a livello di frontman è sempre stata ottima visto che da fine anni '80 in poi abbiamo dietro al microfono un talento come quello di Roberto Casini, singer dalla voce ricca, che sa interpretare con differenti moduli le canzoni composte, passando senza impegno da pezzi più melodici e raffinati ad assalti havy metal.
In proposito ricordiamo quindi, ascoltando la tracklist, di citare pezzi di sicuro impatto come la veloce e potente ‘Firebound' (song che risale al 1989, ma qui riproposta in una versione 2005), uno dei migliori momenti del CD, così come ‘Iron Town', che pone in primo piano l'apporto dei chitarristi, Giulio Rossi e Alessandro Mechelli.
Sempre a livello di “axe-hero work” possiamo sottolineare il pezzo strumentale ‘Electric Caprice', eseguito e registrato live nel 992, un vero manifesto per i bravi musicisti dei Synthesis.
Da contraltare a questi momenti di ottimo heavy metal abbiamo poi l'anima più raffinata e curata dei nostri, come si evince dal pezzo cantato in italiano ‘Liberi e soli', molto enfatico e coinvolgente, così come dalla bellissima ‘Spell Of The Night, che sforna classe cristallina.
In conclusione, ricordando che spesso la registrazione dei brani presentati non è ottima e anzi, risente terribilmente del momento in cui è stata eseguita (questo è l'unico appunto veramente negativo del prodotto), val la pena di spronare tutti ad avvicinarsi a quest'ottima band di class metal italiano. ‘Synthetic History' è uscito edizione limitata quindi si consiglia di contattare direttamente la casa discografica dei nostri per reperirne una copia: www.andromedarelix.com

Leonardo Cammi